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Archivio news
04.11.2024
«IL NULLA-OSTA DELL’AUTORITÀ PREPOSTA ALLA GESTIONE DEL VINCOLO È RICHIESTO, AI FINI DELLA CONCESSIONE IN SANATORIA, ANCHE QUANDO IL VINCOLO SIA STATO APPOSTO SUCCESSIVAMENTE ALL’ULTIMAZIONE DELL’OPERA ABUSIVA.
È quanto emerge dalla sentenza n. 2947/2024 pronunciata dal Tar di Palermo che ha accolto il ricorso di una persona contro l’assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana della Regione Siciliana - Dipartimento Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana e Soprintendenza ai Beni Culturali ed Ambientali di Agrigento, per l’annullamento del provvedimento «con cui è stato ingiunto al ricorrente il pagamento della somma di 77.20124 euro».
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30.10.2025
L'ASAEL RICHIEDE"AUDZIONE" AL SENATO SUL DDL DI BILANCIO DELLO STATO
Vedi l'istanza allegata...
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28.10.2025
MALA GESTIO E DANNO ERARIALE, LA DELEGA DI FIRMA NON SALVA IL DIRIGENTE CHE NON VIGILA
Il dirigente non trasferisce ad altro soggetto una parte delle proprie competenze, ma conferisce soltanto la legittimazione ad adottare uno o più atti che rientrano nella...
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25.10.2025
APPROVATO LO STATUTO DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI PALERMO
Approvato all'unanimità dal Consiglio della Città Metropolitana di Palermo lo "Statuto" dell'ente....
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23.10.2025
CAPACITÀ DI RISCOSSIONE, LA CORTE DEI CONTI CHIAMA IN CAUSA I REVISORI
L’organo di revisione non può limitarsi alla verbalizzazione e segnalazione ma devono assumere un ruolo attivo.
L’organo di revisione deve svolgere un’azione proattiva e non solo di...
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